sabato 21 dicembre 2013

Ndemo a Monte ...

Una espressione consueta a Vicenza era "ndemo a Monte ..." e tutti, senz'ombra di dubbio, sapevano che si trattava di Monte Berico.

Cari amici, a completamento della passeggiata di sabato 7 dicembre, vi indico le relative pagine di Wikipedia, di recente aggiornate, che riguardano questo argomento:

Campo Marzo, pascolo e mercato, luogo di esecuzioni e cimitero, di passeggio e di divertimento per i vicentini, prima tappa del percorso verso Monte
Monte Berico, i due percorsi e la costruzione dei portici, il nuovo quartiere residenziale e il piazzale della Vittoria
Santuario della Madonna di Monte Berico, le apparizioni e le due chiese, ricolme di opere d'arte
Arco delle Scalette, arco trionfale attribuito al Palladio
Battaglia di Monte Berico, la famosa giornata del 10 giugno 1848

Per chi non è venuto alla passeggiata, possiamo organizzarne un'altra più avanti. Ma fatemi sapere se siete interessati.

Intanto a tutti un caro augurio di Buona Natale e di Felice Anno Nuovo
Claudio

martedì 3 dicembre 2013

Sabato (7 dicembre) sarà una bellissima giornata ...

… così almeno dicono le previsioni del tempo. E allora - cari amici - ho pensato ad una passeggiata, ovviamente con impostazione storico-descrittiva, con questo programma:

  • Ore 14 (puntuali): ritrovo in piazzetta Esedra (Campo Marzo, alla confluenza di viale Dalmazia con viale Roma)
  • Percorso: Campo Marzo - salita di Santa Libera - Portici di Monte Berico - Basilica - stradella del diavolo - chiesa di San Giorgio
  • Ore 16:00: ritorno in campo Marzo.
Uffa! Ma io conosco tutti questi posti! Sì ma, a parte il gusto di fare in compagnia una passeggiata con il sole d'autunno, avremo l'occasione di rivedere questi posti con occhi diversi, parlando di come - tra il 17º e il 19º secolo - la città si aprì verso il Monte, vivendo momenti solenni o drammatici, di divertimento o di festa.

Vi aspetto allora, ma anche questa volta rinnovo la preghiera di mandarmi un cenno di riscontro, in modo da farmi capire la consistenza del gruppo. Un caro saluto
Claudio