sabato 28 novembre 2015

Un nuovo libro sulla storia di Vicenza

Un nuovo libro sulla storia di Vicenza verrà presentato dall'autore

martedì 1 dicembre alle ore 18.30
nella Sala degli Stucchi di Palazzo Trissino

Storia di Vicenza
di Francesco Jori

Interveranno il sindaco Achille Variati, Ario Gervasutti, Paolo Scandaletti e Giovanni Santarossa.

240 pagine, 38 incisioni, 14 €.

Francesco Jori ci conduce dentro la Città del Palladio ma anche dei tanti uomini e donne che l’hanno costruita. La storia di una «piccola» città che è diventata città del mondo grazie alla sua bellezza. Una storia tutta da leggere.

Francesco Jori, laureato in Scienze Politiche all'Università degli studi di Padova è un giornalista professionista dalla fine degli anni ’60. Ha iniziato la carriera al Resto del Carlino per poi passare alla Provincia di Padova, al Mattino di Padova e, dal 1979, al Gazzettino di Padova, di cui è stato vice-direttore, e responsabile dell’inserto quotidiano Nordest.
Per molto tempo ha seguito la politica italiana e estera, seguendo da inviato speciale la caduta del muro di Berlino, la Cina dopo i fatti di piazza Tien-an-men, la situazione in Israele alla vigilia della prima guerra del Golfo e l'attentato terroristico alle Torri Gemelle di New York.
È editorialista dei quotidiani locali del gruppo Espresso.

Storia di Vicenza, un nuovo libro di Francesco Jori

Un nuovo libro sulla storia di Vicenza verrà presentato dall'autore


martedì 1 dicembre alle ore 18.30
nella Sala degli Stucchi di Palazzo Trissino

Storia di Vicenza
di Francesco Jori

Interveranno il sindaco Achille Variati, Ario Gervasutti, Paolo Scandaletti e Giovanni Santarossa.


240 pagine, 38 incisioni, 14 €.

Francesco Jori ci conduce dentro la Città del Palladio ma anche dei tanti uomini e donne che l’hanno costruita. La storia di una «piccola» città che è diventata città del mondo grazie alla sua bellezza. Una storia tutta da leggere.


Francesco Jori, laureato in Scienze Politiche all'Università degli studi di Padova è un giornalista professionista dalla fine degli anni ’60. Ha iniziato la carriera al Resto del Carlino per poi passare alla Provincia di Padova, al Mattino di Padova e, dal 1979, al Gazzettino di Padova, di cui è stato vice-direttore, e responsabile dell’inserto quotidiano Nordest.
Per molto tempo ha seguito la politica italiana e estera, seguendo da inviato speciale la caduta del muro di Berlino, la Cina dopo i fatti di piazza Tien-an-men, la situazione in Israele alla vigilia della prima guerra del Golfo e l'attentato terroristico alle Torri Gemelle di New York.
È editorialista dei quotidiani locali del gruppo Espresso.