mercoledì 16 marzo 2016

Le giornate FAI di primavera 2016

Anche quest'anno le Giornate FAI di primavera forniranno l'occasione di conoscere edifici e ambienti normalmente non aperti al pubblico.
A Vicenza si potranno visitare:
L'Istituto "Giovanni Antonio Farina"
delle Suore Maestre di Santa Dorotea figlie dei Sacri Cuori
Giovanni Antonio Farina (1803-1888), che aveva studiato nel Seminario di Vicenza, istituì nel 1831 la prima scuola popolare femminile a Vicenza e fondò nel 1836 le Suore Maestre di Santa Dorotea dedite all’educazione delle fanciulle. 

L’architetto Paolo Portoghesi ha realizzato dal 2001 al 2003 un’importante ristrutturazione degli edifici e degli interni. Ha collegato le cappelle di Santa Bertilla, del Santissimo alla chiesa principale, che fosse anche accessibile ai visitatori, ricavato una nuova cappella, una nuova sala per conferenze nel locale del vecchio refettorio, creato una nuova aula magna e una sala riunioni nell'altana che sovrasta il complesso. Il giardino è stato totalmente risistemato, con i glicini cresciuti attorno ai chioschi ottocenteschi e i vialetti tra la aiuole ortogonali. La fontana, realizzata su disegno, sorge da uno specchio d’acqua circolare con i suoi bracci modellati in forma di getto idrico. 

L'entrata dell'Istituto è in via 4 Novembre, 34
Gli orari: sia sabato 19 marzo che domenica 20 marzo dalle 10.00 alle 18.00
Le visite saranno guidate dagli Apprendisti Ciceroni®: Liceo “Fogazzaro”, Istituto “G. Farina”, ITIS “A. Rossi”, Istituto “A. Da Schio”, ITSASS “Boscardin”. Sono previste visite guidate anche in lingua inglese, francese, spagnola e tedesca 

Il Museo della Scienza e della Tecnica 
ITIS "A. Rossi"

L’Istituto Tecnico Industriale di Vicenza ha iniziato la sua attività su progetto di Alessandro Rossi, industriale di Schio e senatore del Regno d’Italia, che nel 1878 fondò la “Scuola Industriale di Vicenza”. La scuola dispone di officine di fonderia, fucina, aggiustaggio, torneria e falegnameria oltre che di laboratori di elettrotecnica, costruzioni meccaniche, macchine motrici. Negli anni Venti del Novecento nuovi indirizzi di studio si sono adeguati alle nuove esigenze dell’elettrotecnica, della meccanica, della radiotelegrafia ed è stata istituita una scuola di avviamento al lavoro. Nel 1952 vengono attivati i Corsi di Specializzazione post-diploma in Elettronica industriale e in Televisione, anticipazione a livello nazionale dell’adeguamento dei programmi alle esigenze dell’industria. Di questa attività didattica rimane segno importante nel Museo all’interno dell’ex fonderia. 
L'entrata dell'Istituto è in via Muttoni, 13
Gli orari: sia sabato 19 marzo che domenica 20 marzo dalle 10.00 alle 18.00
Le visite saranno guidate dagli Apprendisti Ciceroni®: Liceo “Fogazzaro”, Istituto “G. Farina”, ITIS “A. Rossi”, Istituto “A. Da Schio”, ITSASS “Boscardin”. Sono previste visite guidate anche in lingua inglese, francese, spagnola e tedesca 

Le Gallerie d'Italia
Palazzo Leoni Montanari

Visite guidate e anteprima della mostra “Restituzioni 2016. La bellezza ritrovata”.
L'entrata del Palazzo è in contrà Santa Corona. Ingresso gratuito
Gli orari: sia sabato 19 marzo che domenica 20 marzo dalle 10.00 alle 18.00
Museo ad ingresso libero.
Dalle 10.00 alle 18.00 visite guidate gratuite all'opera Il cavaliere di Marafioti ogni 15 minuti. Durata della visita: 15 minuti.

A Bassano del Grappa si potrà visitare gratuitamente:
Il Museo Civico
Nato nel 1828 per opera del naturalista Giambattista Brocchi, raccoglie la più grande collezione di quadri di Jacopo dal Ponte e della sua bottega, disegni e bozzetti del Canova oltre che una ricca collezione di reperti archeologici dalla Preistoria al Medioevo. 
Eccezionalmente per le giornate FAI sarà possibile ammirare un raro reperto archeologico, la “Spada del Brenta”, appartenuta ad un guerriero del XV secolo a.C. Un video appositamente creato per le Giornate FAI di Primavera racconta la storia del Museo dalla nascita ad oggi, con foto inedite ed esclusive immagini dall'alto. 
L'entrata del Museo è in piazza Garibaldi, 34
Gli orari: sabato 19 marzo dalle 15.00 alle 18.30 e domenica 20 marzo dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.00
Le visite saranno guidate dagli Apprendisti Ciceroni®Liceo Classico “G.B. Brocchi”; ITS “A. Parolini”; IPST “G.A. Remondini”
E' obbligatoria la prenotazione presso: Libreria Palazzo Roberti in Via J. Da Ponte, 34 – tel. 0424522537; Carteria Tassotti in Via Ferracina, 16 – tel. 0424523013 
Ad Arzignano si potrà visitare:
La Rocca
La Rocca di Arzignano è una costruzione difensiva voluta dai Della Scala nella prima metà del XIV secolo. Gli scaligeri si prodigarono per edificare castelli e mura in tutti i territori conquistati includendo l'attuale castello che ebbe strutture militarmente più resistenti a partire dal 1370. Quando i Visconti divennero i nuovi Signori della città restaurarono la Rocca, che però subì agli inizi del 1400 un assalto degli Ungheri. Nel 1404 la Repubblica di Venezia subentrò a Giangaleazzo Visconti, lasciò ad Arzignano la sede di uno dei tredici vicariati che Venezia riconosceva a Vicenza, città autonoma che doveva alla capitale i soli tributi. 
Dell'edificio che oggi possiamo ammirare nella sua rustica solennità sappiamo che venne edificato successivamente per difendere la Pieve di Santa Maria, che nel frattempo era diventata la chiesa madre di tutta la zona circostante. Nella seconda metà del 1400 la Rocca si trasformò nel Palazzo del Vicario, fu aggiunto un piano con finestre architravate al posto delle feritoie e un'elegante loggia dove è venuto recentemente alla luce un affresco con il leone di San Marco e cinque stemmi. Nel cortile si può ammirare un pozzo del 1400. Dal 1800 il castello diverrà l'abitazione del parroco.
L'entrata è in piazzale della Vittoria, 35
Gli orari: sia sabato 19 marzo che domenica 20 marzo dalle 10.00 alle 18.00
Le visite saranno guidate dagli Apprendisti Ciceroni® dell’IS “L. da Vinci”